1182

Titolo: 1182 /
Autori: Alessandro Cimmino, Emanuele Piccardo
Soggetto: fotografia /
Anno: 2020/
Lingua: italiano /
Pagine: 76
Formato: 22×22 cm /
Legatura: brossura /
isbn: 978895459400
Prezzo: /€ 30,00

 

1182 era la lunghezza del viadotto sul Polcevera a Genova, noto come Ponte Morandi. Alessandro Cimmino e Emanuele Piccardo si sono confrontati con il nuovo paesaggio umano e visivo determinato dal crollo avvenuto il 14 agosto 2018, con la perdita di 43 persone. La fotografia come testimonianza di un fatto che non sarebbe dovuto accadere, la fotografa come atto etico per non dimenticare, affinché nessuno dimentichi a Genova, in Italia e nel mondo. Una narrazione di episodi che si fa libro con una doppia introduzione, la prima dell’architetto Stefano Boeri, per molti anni docente alla Facoltà di Architettura di Genova e lo storico della fotografia Angelo Maggi.

“Le foto delle macerie del ponte spezzato-scrive Boeri- le immagini dei suoi spuntoni a sbalzo sulla Valle del Polcevera immortalano, nella memoria individuale così come nella coscienza collettiva di un’intera nazione, non solo il crollo di una delle principali infrastrutture italiane, ma il crollo dell’autorevolezza e delle aspettative di un intero Paese”.

“Alessandro Cimmino-scrive Maggi- inizia il suo racconto fotografico con il magnifico tentativo di illudere lo sguardo con una ripresa assiale, perfettamente simmetrica e rialzata. In questa fotografia la campata centrale del ponte, che non esiste più, passa in secondo piano[...]  Il ponte Morandi prima della distruzione delle pile superstiti avvenuta nel giugno del 2019, è il leitmotiv della lettura fotografica di Emanuele Piccardo. Dalle sue immagini emerge un Photographic Picturesque alla James Ackermann o, un ancora più remoto, Pittoresco rievocato da Helmut Gernsheim nella sua Messa a fuoco di architettura e scultura (1949)”.