Title / Titolo: Primitive Future Office
Author / Autore: Parasite 2.0
Subject / Soggetto: Architecture / Architettura
Year /Anno: 2015
Language / Lingua: English / Inglese
Pages / Pagine: 292
Size / Formato: 10×15 cm
Binding / Rilegatura: Papaerback / Brosura
ISBN: 9788895459257
Price / Prezzo: 10,00 €

Primitive Future Office is a research project that stems from studies carried out in recent years regarding countercultural movements, emerging Open Culture, and the possibilities for informal architecture. Today, the cultural debate surrounding spatial practices is fueled by temporary trends that emerge and disappear with unexpected rapidity. At the same time, the role of the designer is in crisis and increasingly marginalized. Cities have become arenas where market forces and economic and financial tensions prevent thinking free from the interests of a dominant plutocracy. There is a growing trend toward the ‘depoliticization’ of cities and their governing bodies, diminishing the power and capabilities of architects, who are now stripped of their theoretical and ideological foundations. How, then, can the culture of design respond to this condition and reclaim its critical, political, and ethical role? Primitive Future Office seeks to revisit some historical cases, attempting to envision the new role that architects might assume. Today, the myth of open design reemerges as a response to the crisis in the profession. In this text, the role of the architect is scrutinized through a profound critical analysis developed through a series of dialogues with researchers, artists, architects, and designers, questioning the future of the profession. Is the designer of open culture inextricably linked to the new Corporate Hegemony? Parasite2.0 was founded in 2010 from the collaboration between architects Stefano Colombo, Eugenio Cosentino, and Luca Marullo. It investigates the state of human habitat, moving between architecture, art, research, and social sciences. Currently, it is involved in curating the Aformal Academy platform for the Bi-City Biennale of Urbanism\Architecture in Shenzhen and in the itinerant project\workshop Radical Island presented at the Bloop Festival Ibiza (2014), Prezent! (2014), FETSAC 15 (2015), and Ritmo (2015). It participated in the 2012 Venice Biennale for Grandtouristas within the Italian Pavilion and the 2014 edition within Monditalia at the Arsenale. It has conducted workshops and lectures at the Escuela Tecnica Superior de Arquitectura in Coruña, the Academy of Fine Arts in Naples, the Anuala Timisoreana de Arhitectura, and the Faculty of Architecture in Reggio Calabria. Its projects have been published in national and international magazines including Domus, Artribune, Abitare, The Draftery, Arhitect, and Trans Magazine. It also serves as an Assistant Professor at the Politecnico di Milano. Parasite2.0 is the winner of YAP MAXXI 2016.


Primitive Future Office è un progetto di ricerca che parte dagli studi portati avanti negli ultimi anni riguardo ai movimenti della controcultura, la Open Culture emergente e le possibilità per un’architettura informale. Oggi, il dibattito culturale riguardante le pratiche spaziali, vive di trend temporanei che nascono e muoiono con una rapidità inaspettata. Allo stesso tempo la figura del progettista è messa in crisi e confinata in una posizione marginale.Le città si sono trasformate in un’arena dove forze di mercato e tensioni economiche e finanziarie impediscono ragionamenti svincolati dagli interessi di una plutocrazia imperante. Ci si dirige sempre più verso una ‹depoliticizzazione› delle città e degli enti che le governano, sminuendo il potere e le capacità dell’architetto privato oramai del suo substrato teorico e ideologico. Come può allora oggi reagire la cultura del progetto a questa condizione e ritrovare il suo ruolo critico, politico ed etico? Primitive Future Office cerca di ripercorrere alcuni casi storici, tentando di guardare al nuovo ruolo che l’architetto potrebbe assumere. Oggi si ripresenta il mito dell’open design come risposta alla crisi della professione. In questo testo il ruolo dell’architetto viene messo alla prova attraverso una profonda analisi critica sviluppata tramite una serie di dialoghi condotti con ricercatori, artisti, architetti e designers interrogandosi sul futuro della professione. E’ il progettista dell’open culture indissolubilmente legato alla nuova Corporate Egemony? Parasite2.0 nasce nel 2010 dall’incontro tra gli architetti Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo. Investiga lo stato dell’habitat umano muovendosi tra l’architettura, l’arte, la ricerca e le scienze sociali. Attualmente è impegnato nella curatela della piattaforma Aformal Academy per Bi-City Biennale of Urbanism\Architecture di Shenzhen e nel progetto\workshop itinerante Radical Island presentato al Bloop Festival Ibiza (2014), Prezent! (2014), FETSAC 15 (2015) e Ritmo (2015). Ha partecipato alla Biennale di Venezia del 2012 per Grandtouristas all’interno del Padiglione Italia e del 2014 all’interno di Monditalia all’Arsenale. Ha realizzato workshop e conferenze per la Escuela Tecnica Superior de Arquitectura a Coruña, per l’Accademia di Belle Arti di Napoli, per l’Anuala Timisoreana de Arhitectura e per la Facoltà d’Architettura di Reggio Calabria. I suoi progetti sono stati pubblicati su riviste nazionali e internazionali tra cui Domus, Artribune, Abitare, The Draftery, Arhitect e Trans Magazine. Svolge attività di Assistant Professor presso il Politecnico di Milano. Parasite2.0 è vincitore di YAP MAXXI 2016.